Google One ora vi dice quali vostri dati (anche password) sono nel dark web
Se possiamo dire che, soprattutto in Europa, il servizio Google One sia partito un po' a rilento, è anche vero che l'azienda sta cercando di sdebitarsi con i suoi utenti aggiungendo sempre nuove funzionalità al suo piano di servizi premium. Dopo aver infatti aggiunto da poco una VPN al suo arsenale di funzionalità, oggi tocca a un'altra opzione di sicurezza.
La funzione è però disponibile gratuitamente per tutti e si tratta della verifica se i propri dati sensibili sono disponibili sul dark web. Google verificherà in automatico i dati del vostro account Google per un raffronto con i database dei vari furti di dati, ma potrete anche aggiungere altri numeri di telefono, indirizzi fisici e indirizzi email. Per gli utenti abbonati Google One, il cui principale vantaggio è lo spazio aggiuntivo per email, documenti e foto, sarà presente il monitoraggio continuo dei propri dati.
Lo strumento va a confrontare in sicurezza tutti questi dati con le informazioni trapelate sul dark web, andando a dirvi in quali di questi dovessero comparire dati preziosi, come nome, cognome, data di nascita, indirizzi fisici, indirizzi email e numeri di telefoni. Ovviamente non è più possibile andare a rimuovere questi dati da questi database, ma quantomeno potete essere coscienti di quali informazioni sensibili sono disponibili online e magari cambiare quantomeno le proprie password, se qualcuna dovesse essere stata utilizzata su più servizi diversi. Potete accedere a questa funzionalità dalla vostra dashboard Google One.
Per la gestione delle vostre password il nostro consiglio è ovviamente quello di utilizzare un password manager che possa generare una password diversa per ogni servizio e tenere al sicuro questi dati. Google offre uno suo password manager nel suo browser Chrome, altrimenti possiamo suggerirvi di utilizzare NordPass, disponibile in bundle con i servizi NordVPN con il 66% di sconto.